KULT Underground

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Intervista con Nerocapra

8 min read
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Genere: Death Metal / Metal / Thrash
Posizione: Torino, Italia.
 
Metal estremo influenzato da gruppi anni ’80 comeHellhammer, Kreator, Sodom… I Nerocapra si formarono nel 2003 e dopo un lungoperiodo di silenzio ecco il loro primo atteso CD in bella confezione digipackcon booklet, distribuito in esclusiva dalla F.O.A.D. records
www.foadrecords.it(acquistabile sulla pagina “e-store”.
 
MircoRizzi_guitar/voice
B:_drum
Dne_guitar/voice

Previous Members:
Giamma_drum

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Nerocaprabegan in 2003 formed by Mirco Rizzi and Dne. The two, already active for yearsin the experimental noise scene, have with this project decided to return to theirmusical roots: heavy metal. After a long lethargic period, in 2007 the drummerGiamma joined the band. In a few months 9 songs were written and in 2009 theystarted to play dates in northern Italy. The first cdr demo came out the sameyear, self-produced, with graphic design that expressly puts in mind the old80’s/90’s cassette demos. The sound of the band is broadly inspired by theextreme metal of those years. In march 2010 the line up changed, B: is now thenew Nerocapra drummer. In may 2011 Nerocapra’s debut album come out: “VoxInferi”. Distributed exclusively by F.O.A.D. records. www.foadrecords.it
 
 
(40minuti di video di un live allo Spazio 211 di Torino, 4 maggio 2011.
 
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Davide
Ciao Mirco. Dopo molti anni disperimentazione, di elettronica e di noise music, sei tornato al primo amore:l’heavy metal.  Un heavy metal dalle sonorità più estreme e underground.Anzitutto perché il nome Nerocapra?
 
Mirco
Il nome Nerocapra è stata una ideadi Dne, mi è subito piaciuto, richiama molte delle tematiche che affrontiamo e,soprattutto, è in italiano.
 
Davide
Dunque… il primo amore non si scordamai, dice il detto popolare. Ora una ricerca di una università di New York nespiega il perché: il primo innamoramento attiva in modo del tutto nuovo icircuiti neuronali dell’ansia e della paura, provocando così una sorta di”trauma”, una reazione biochimica nelle aree del cervello che regolano i meccanismidella dipendenza ed è per questo, “che quell’esperienza resterà persempre marchiata a fuoco dentro di noi”. Forse lo stesso potrebbe succedere conla musica, chissà… Cosa ha significato per te scoprire l’heavy metal daragazzo, suonarlo e cosa ancora significa?
 
Mirco
Ricordo che il mio primo approccioal metal o comunque al rock più estremo è stato attraverso l’ascolto deiMotorhead nel 1986 con il brano “Locomotive“, brano facenteparte della colonna sonora utilizzata da Dario Argento per “Phenomena”,forse l’ultimo bel film del regista italiano, a parer mio… quasi subito peròho avuto voglia di scoprire ed ascoltare altre band del genere.
I Motorhead con i loro ritmi serratie quella voce al vetriolo mi avevano rapito… fino ad allora ascoltavo moltissimamusica classica (attraverso i miei fratelli) e del rock di Elvis (amato da miopadre), ma io volevo di più, più energia, più cattiveria.
L’approccio con la chitarra e con lamusica suonata l’ho avuto un anno più tardi, spartiti musicali ne giravano giàin casa (i miei fratelli suonavano l’organo liturgico) e così dopo qualche mesedi lavoro estivo riuscii a comprarmi una chitarra classica, poi finalmentel’elettrica e un amplificatore usato Steelphone da 20 watt dal fratello di unmio amico che suonava il basso e che adorava i Venom, i primi Metallica e unamiriade di bands molto vicine a quello che stavo cercando e consideravoestremo.
In realtà l’heavy metal classico nonmi è mai quasi interessato e tanto meno l’hard rock, tutto era troppo patinatoe non cattivo quanto volevo quindi subito decisi che volevo suonare robadistorta, pesante, veloce… mi emoziona come 25 anni fa, mi fa sudare, miscarica, mi dà modo di esprimere molte delle idee su cui baso la mia vita, mifa sentire vivo…
 
Davide
Vi siete formati nel 2003 ma ilvostro esordio su cd è arrivato dopo otto anni. Sono successe però un mucchiodi altre cose nel frattempo, tra cui la tua Into my bed records… E poiAshtool, All Scars Orchestra, Ich Niente e altri progetti.Qual è il filo di “Arianna” che ti guida in un labirinto di produzioni musicalicosì diversificate?
 
Mirco
L’estremo. L’oscuro.L’introspettivo.
Ricordo una chiaccherata durante unodei tour fatti come Ashtool, mio personale progetto, dove si parlava appunto diquesto… la musica ad oggi per me, anche se può essere ariosa, melodica,perfino giocosa e “ammiccante” deve aver sempre quella sorta dicoscienza dell’inquietudine… diverse sono le cose che suono anche perchè misembra tremendamente castrante suonar sempre lo stesso “genere” ma iltutto deve avere sempre quel filo conduttore, forse perchè la musica per me èl’espressione più vera di quello che io penso della vita in genere e dellacondizione in cui l’uomo è costretto, per ovvii motivi, ad esistere.
 
Davide
Ci presenti la band? Chi è B: e… Dnevuol restare tale all’interno di questo progetto, con questo nome sigla, o sipuò dire chi è (tutto finora lascia supporre che non voglia farsi tantofacilmente riconoscere)? Per altro anche nel videoclip non è mai stato ripresoin volto…
 
Mirco
B: è un bravissimo batterista, forseuno dei più bravi che ho in contrato nella mia “carriera” musicaleoltre ad essere un amante dell’estremo musicale.
Ci ha visto suonare nei dintorni diVerona nel 2009, gli siamo piaciuti e quando abbiam avuto bisogno di un nuovodrummer ha risposto ad un nostro appello sulla rete… Dne è un amico e unmusicista da una vita, un amante del metal anni 80/90 e della musica ingenere… ideale “spalla” per bangare su un palco e pensare”distorto”.
Entrambi tendono a dividerenettamente i loro progetti musicali, da qui il fatto di usare anche pseudonomied il voler rimanere “anonimi” in qualche modo…
 
Davide
Ecco, veniamo al videoclip “Heavensmiles” e ai… denti che vi si vedono… A proposito, ho trovato il nome diuna band di Biella che è semplicemente geniale: Trash’n’Dente… Scherzi aparte…  I denti sono legati alla forza e all’aggressività… E sono, per lapsicologia, uno strumento di presa di possesso (mordere, afferrare strettamentecon le fauci) che ha lo scopo di esaudire “il desiderio”. E poi vengono inmente cose come The dentist di Brian Yuzna, Denti di Salvatores, Teethdi Mitchell Lichtenstein e tutta la carica visionaria e psicotica di variefobie legate ai denti… Perché vi avete inserito quelle immagini?
 
Mirco
In realtà “Heaven smiles”parla di come tutte le persone che ci circondano possano, con il giustosorriso, farci credere qualsiasi cosa… parla della rabbia che può scaturirenello scoprire che un sorriso può celare la più infame bastardata, parla delfatto che tutti noi siam succubi dell’utilizzo della nostra bocca, dei nostridenti per poter ammaliare, per poter sedurre, per poter far quasi tutto allagente che ci circonda… che ne pensi dei politici e dei loro sorrisi allafolla? La gente fa di tutto per aver un bel sorriso…
 
Davide
Gabbia dicontenzione,per esempio, è un elenco di terribili strumenti di tortura usati dallaInquisizione… ed è una inequivocabile presa di posizione contro chiunque haucciso o continui a uccidere nel nome di un dio.
Death Metal… Il death (come dice laparola stessa, in italiano “morte”) è solito narrare argomenti comemorte, dolore e sofferenza, a volte anche in maniera grottesca o satirica. Sonoqueste le tematiche che preferite per i vostri testi, cantati sia in inglese,sia in italiano e perché?
 
Mirco
Sicuramente, e non in modo satirico.
Nerocapra è imperniato su questiconcetti, la base per poter apprezzare altri sentimenti… non suonerei questogenere se non vedessi che la base della nostra esistenza si basa sullacoscienza del dolore… abbiam bisogno di urlarla…
 
Davide
Perché “Vox inferi”… Inferi o infero(dal latino infërus “che sta sotto”) è un termine che assume diverseaccezioni e distinti significati. Che significato ha per te e per Nerocapra?
 
Mirco
“Vox inferi” è il concettoche racchiude i testi di tutto l’album… per noi il pensiero della gente” che sta sotto”, che non c’è più, che è morta.
Non un pensiero negativo, ma , unpensiero reale, concreto, con cui l’uomo nella sua storia ha dovuto imparare aconvivere, nell’illudersi della sua immortalità.
 
Davide
Sono personalmente affascinato dallacosiddetta voce death o brutal death, caratterizzata dal “growl” cupo e”raschiato”. Io non riesco a farlo per più di trenta secondi… Poi mi parte lagola a colpi di tosse. C’è una tecnica di canto per produrre questo forte suonogutturale senza “farsi del male” alle corde vocali? Forse bisogna usare più ildiaframma che la gola?
 
Mirco
Sinceramente non so cosarisponderti… non mi sono mai molto interessato alla voce e alle tecniche diutilizzo della stessa… sicuramente dopo 2 o 3 scalette in sala prove la miavoce ha bisogno di tregua… e non riuscirei mai a cantare e trattare alcunetematiche con una voce “pulita”!
 
Davide
Nel romanzo Nova Express diWilliam Burroughs in cui appare per la prima volta il termine heavy metalcome metafora degli stupefacenti, si fa riferimento all’uso di suoni registraticome mezzo per liberarsi da una vita programmata e dall’alienazione causatada un mondo sempre più meccanico. Cosa sono per te i suoni?
 
Mirco
Il modo principe per me di non rimaner intrappolato inun corpo di carne ed ossa…
 
Davide
Concerti?
 
Mirco
Stiam organizzando un tour adOttobre 2011 che dovrebbe toccare la Francia, il Belgio, l’Olanda e forse altrenazioni europee… in Italia suonerem in autunno/inverno…
 
Davide
A cosa stai lavorando ora e per i prossimi mesi?
 
Mirco
Molti sono i progetti che stoseguendo…mi sto dedicando al mio personale studio di registrazione e al mio prossimocd con il progetto Ashtool, oltre a far uscire alcune produzioni con la Into mybed recordings (vedi il progetto “Neumi” libro + audio cd coprodottocon te e con Genesi casa editrice)…
 
Davide
Grazie e… à suivre.

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