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Intervista con Vaniggio

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Vaniggio alias Ivan Griggio, nel 1972 nasce e vive in Svizzera. nel 1986 comincia a suonare il basso come autodidatta e in seguito, sotto la guida del Maestro Massimo Scoca, inizia la sua formazione musicale. Da subito entra a far parte di varie formazioni rock fondando nel 1993 la storica band “Versivari”, uno dei gruppi più in vista nel panorama musicale Ticinese. A testimoniare questa notorietà vi sono le aperture dei concerti di artisti del calibro di Ligabue, Marillion, Elio e le Storie Tese, A.D., Core. Nel 1996 i Versivari prendono parte al “Marlboro New Talents 96” riscuotendo un enorme successo di critica e finendo con il brano “Comincio a volare” nell’omonima compilation. Tra il 1997 e il 1998 Ivan frequenta la scuola di musica moderna EJMA a Losanna. nel 2000 comincia una collaborazione con il cantautore ticinese “Gionata”, prendendo parte attiva alla produzione alla produzione del suo disco e collaborando come musicista per altri 4 anni. Nel 2004 entra a far parte della band industrial metal “Metamachete” pubblicando due dischi e il video “Greed”.
Nel 2007 riprende il progetto Versivari come vocalist. Nel 2012 collabora con la VISIONARIFILM per il video del suo singolo “Belli e simpatici per forza” che viene trasmesso in rotazione in Svizzera su Rete3 della RSI. Nel 2013 comincia la collaborazione con George Merck (figlio di Rita Pavone e Teddy Reno) registrando dapprima una cover di Tim Hardin dal titolo “If I were a carpenter” e poi in seguito il disco “Independent Fool” grazie al quale sono stati spesso ospiti al “Roxy Bar” di Red Ronnie. Nel 2017 comincia a studiare batteria e collabora con il cantautore e scrittore di romanzi Max Deste (Massimiliano De Stefanis). In ottobre del 2017 pubblica, con lo pseudonimo “Vaniggio”, il singolo “Nuova luce” (feat. Dj Costa), in rotazione in Svizzera su Rete 3 della RSI e Radio 3i. in giugno del 2018 esce il nuovo singolo di Vaniggio “A volte basta” e inizia la collaborazione con Cristiano Arcioni che porterà all’uscita dell’album “Solo un sogno” (marzo 2019).
 
Comunicato stampa Music Force
 
Intervista
 
Davide
Ciao Ivan. Dopo i VersiVari e svariate altre esperienze, a un punto della tua storia nasce “Vaniggio” per un nuovo viaggio musicale da solista. Cosa si porta in sintesi Vaniggio del suo passato e quali sono gli ingredienti del tuo progetto solista oggi?
 
Ivan
Vaniggio si porta con sè tutte le esperienze fatte in passato, non potrebbe essere altrimenti. Gli ingredienti sono semplici, come un buon piatto di pasta al sugo… Istinto, emozioni e tanto Rock.
 
Davide
Ci presenti i musicisti che hanno collaborato al tuo disco?
 
Ivan
Comincerò con colui che in primis ha accettato di lavorare al progetto…
–       Cristiano Arcioni: ha registrato, mixato e fatto il master del disco. Inoltre ha suonato l’organo Hammond.
–       Roberto Panzeri: potente batterista dal groove devastante.
–       Roberto Invernizzi: con la sua chitarra acustica ha dato eleganza ai brani.
–       Diego Belluschi: colui che la chitarra elettrica la fa urlare.
–       E poi ci sono io che ho suonato le parti di basso e  dato voce al progetto
Per vedere quanto siamo belli e bravi, vi basterà andare sulla pagina Facebook :
www.facebook.com/vaniggio 
 
Davide
Come nascono queste tue nove nuove canzoni, intorno a quali tematiche? C’è poi qualcosa in particolare che le lega?
 
Ivan
Quando ho cominciato a scrivere i brani uscivo da un’esperienza di collaborazione che mi aveva lasciato l’amaro in bocca e scrissi “Stessi Sbagli”. Man mano che il lavoro procedeva le parole uscivano di getto, quel periodo è stato un fiume di emozioni, positive e negative e sono state per me un vero pozzo di Sant’antonio.
Il legante di questo lavoro sono io con le mie esperienze.
 
Davide
Cos’è ancora il rock, cosa non è più?
 
Ivan
Il Rock per me è: Felicità, condivisione, sfogo, rabbia, ribellione, sudore… insomma, un mezzo d’espressione potentissimo
Il Rock per me non è più: che vi devo dire, senza rock non si può stare… punto 😀
 
Davide
Cosa in genere ti spinge a scrivere una canzone?
 
Ivan
Sarebbe davvero bello saperlo, non c’è una vera e propria ragione. Quando le persone normali decidono di uscire la sera e di andare a divertirsi, io vado nel mio home a suonare e inizio a registrare… ah, questo è Rock !
 
Davide
Secondo Albert Schweitzer la musica è un modo di sfuggire alle miserie della vita. Cos’è per te?
 
Ivan
La musica per me è un modo di concepire la vita, senza mi sarebbe impossibile vivere serenamente.
Mi aiuta nei momenti difficili e mi accompagna in quelli più felici.
 
Davide
Com’è l’Italia vista dalla Svizzera… italiana?
 
Ivan
Sono molto legato all’Italia, ho origini venete/siciliane (che bordello). La vedo come una nazione colma di cultura, con un sottobosco di band e musicisti infinitofortunatamente esistono i social network che mi fanno scoprire ogni giorno nuove realtà. Evito di seguire però tutto ciò che è mainstream perchè non fa altro che conformarvi e snaturarvi.
 
Davide
Hai un sogno?
 
Ivan
Si, ma ho perso le chiavi del cassetto … quando riesco a forzarlo ve lo mostro !
Scherzi a parte… mi piacerebbe organizzare un tour che parte da Chiasso (al confine con l’Italia) e arrivi fino in Sicilia! Adoro suonare live e spero che i locali ricomincino a proporre band con un repertorio inedito.
 
Davide
Cosa seguirà?
 
Ivan
Ho in programma dei live e per ora ci siamo chiusi in sala prove a montare lo show.
Sto già lavorando a dei nuovi brani, non riesco a stare con le mani in mano e ho in mente grandi cose.
 
Davide
Grazie e à suivre…
 

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