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L’A.N.P.I.S. mette SOTTOSOPRA il Cilento

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integrazione sociale, sport e musicoterapia

“Lavorare sul territorio in modo diretto, tendendo i propri sacrifici verso qualcosa di comunemente percepibile come buono ed utile per la comunità è già un obiettivo importante, ma operare quotidianamente per mettere tutto sottosopra, è qualcosa che lascia apprezzare, se non altro, l’originalità dell’idea e la buona volontà”.
Ed infatti, così è stato…
Localizzata per ben otto giorni nella splendida cornice del Cilento, la manifestazione “SOTTOSOPRA”, organizzata dall’ANPIS (Associazione Nazionale Polisportive Dilettantistiche per l’Integrazione Sociale) è risultata, agli occhi dei 1600 partecipanti provenienti da tutta Italia (e non solo), un tripudio di sport, emozioni e relazioni sociali giunto ormai alla settima edizione.
Dal 2000 infatti, l’ANPIS, propone di aggregare attraverso un raduno nazionale annuale, le molteplici e differenti realtà che si occupano di integrazione sociale, presenti nel territorio italiano.
Quando fui invitato all’evento in qualità di musicoterapeuta, mi sono chiesto in che modo sarei potuto risultare utile…
Ed invece voglio testimoniare che si può essere utili agli altri, anche semplicemente essendo presenti…
Ho vissuto per una settimana a stretto contatto con persone comunemente etichettate dalla nostra società come “soggetti psichiatrici” (mi scuso per la forza del termine, ma purtroppo è la realtà), ed una delle prime riflessioni che ho posto in essere con me stesso è stata quale fosse il limite tra ciò che definiamo “normale” e ciò che chiamiamo “diverso”.

L’ottica dello “sport per tutti” che muove la manifestazione, ha donato scorci meravigliosi di ragazzi sorridenti che giocano a beach volley, a calcetto o si tuffano nel mare, senza apparentemente avere nulla di diverso dalle persone comuni… Anzi, a pensarci bene qualcosa di diverso c’era: la vitalità che li contraddistingue.

Ed inoltre gli incontri con la città di Palinuro, che si è dimostrata entusiasta di poter ospitare un evento del genere, offrendo il giusto calore e l’allegra accoglienza a tutti i partecipanti.
“SOTTOSOPRA è un evento unico nel suo genere, poiché dimostra che l’integrazione sociale è possibile”, dice il Dott. Mauro Nannini, membro del direttivo ANPIS, “ecco perché non andremo mai in televisione”, afferma sorridendo.

Magari può avere ragione, mi dico, ma le voci comunque circolano velocemente, soprattutto nella nostra era, ed ecco che, anche se la TV non ne parla, delegazioni provenienti dalla Spagna, dall’Inghilterra, dalla Francia ed addirittura dall’Argentina, partecipano all’evento, per comprendere come si fa a capovolgere i normali sistemi.
L’ANPIS è riuscita a mettere “sottosopra” un’intera cittadina manifestando la propria volontà di andare avanti, anche attraverso le testimonianze di Padre Alex Zanotelli (intervenuto in modo incisivo sull’assurdità della realtà che viviamo) e Nando Citarella, musicista poliedrico che si è esibito insieme ai Tamburi del Vesuvio.

Il mio ruolo invece, oltre ad osservare, è stato quello di “acquisire per donare”: attraverso il massaggio sonoro effettuato con il Didjeridoo, al tramonto sulla piattaforma in mezzo al mare, ho sentito fluire essenze di affetto e gioia verso la vita. Mi sono nutrito di queste sensazioni attraverso la vibrazione emessa dal Didjeridoo…

Auguro a tutti voi, di poter vivere un’esperienza del genere.

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