KULT Underground

una della più "antiche" e-zine italiane – attiva dal 1994

L’arte di aiutare nel metodo di Carkhuff

3 min read

CD-ROM a cura di Maria Luisa Raineri – Erickson Software

 

Il Cd-Rom è tratto dal fortunato libro di Carkhuff, L’arte di aiutare, ed.Erickson, che è stato un punto di riferimento importante per l’apprendimento del counseling negli ultimi anni.

Aiutare le persone, infatti, è un arte che non si può improvvisare, ma che richiede tecniche e abilità di base nel prestare attenzione all’altro, nell’individuare i problemi che l’altro pone in modo a volte implicito, nel formulare interventi che abilitino l’altro a prendere consapevolezza dei suoi sentimenti e di sue personali piste di soluzione.

Per questo motivo lo stesso libro di Carkhuff si presentava accompagnato da un volume intero di esercizi, per calare i principi del counseling nella realtà estremamente concreta dell’incontro e del colloquio con le persone che hanno bisogno di aiuto.

Per lo stesso motivo, dunque, ben venga questo CD-ROM della Erickson che ha proprio lo scopo di riprendere e approfondire gli esercizi proposti da Carkhuff, simulando colloqui fra persone che hanno bisogno di aiuto e counselor

I colloqui simulati virtualmente sono inseriti all’interno di presentazioni teoriche dei diversi contenuti che riprendono sinteticamente le idee centrali del manuale. Queste presentazioni rendono estremamente fruibile il CD-ROM anche per chi non conosce il libro di Carkhuf, e si accosta per la prima volta al counseling tramite questo software.

Lo scopo è quello di focalizzare l’attenzione sulle tecniche di base  come l’attenzione, l’osservazione, l’ascolto, la risposta, la personalizzazione

Penso che questo software offra alcuni tipi di vantaggi che gli appassionati del metodo di Carkhuff apprezzeranno.

In primo luogo, il vantaggio del supporto multimediale, rispetto a quello di un libro di esercizi, è soprattutto di rendere più simile alla realtà quello che è l’addestramento al colloquio di aiuto: tramite colloqui di aiuto virtuali, in cui è possibile visualizzare il testo e riascoltare l’audio, chi pratica gli esercizi è facilitato a immedesimarsi nelle condizioni che si sperimentano nella realtà.

Allo stesso tempo, in secondo luogo, le immagini di più di 100 personaggi e la quantità ampia di esercizi rendono il CD-ROM un programma che garantisce una certa durata, senza il rischio di ripetizioni dopo il primo periodo di utilizzo.

Infine l’utilizzo del computer facilita di molto la valutazione dei test effettuati e quindi anche l’auto-valutazione dei risultati conseguiti, senza la scomodità di dovere controllare ripetutamente le soluzioni guardando alla fine del libro. Questo fatto rende molto più agevole e pratico lo svolgimento degli esercizi stessi.

Il programma, che ha aperto una strada per quanto riguarda l’utilizzo del supporto multimediale nell’apprendimento del counseling e che è arrivato tra i 6 finalisti della decima edizione del Premio “Moebius Lugano” che si è svolta il 5 e 6 maggio 2006, presenta forse l’unico limite nella mancanza di video, che avrebbero reso forse più realistici i colloqui virtuali; il fatto che ci sia solo l’audio che accompagna un’immagine statica fa perdere un po’ di realismo alla scena e non permette di cogliere quegli elementi non verbali, che sono così importanti per il counseling.

Commenta