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Intervista con Alessandro Angelone

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Classe 2002 Alessandro Angelone nasce e vive a Pescara, città in cui studia da liceale e svolge il suo percorso di formazione musicale dal 2014 presso l’APM-Accademia Professione Musica nei corsi di chitarra moderna con il Maestro Beny Conte e nei laboratori di musica d’insieme jazz con il Maestro Gianluca Esposito. Autore SIAE dal 2017, ha partecipato al concorso Take me back con il suo brano “Dreams”, per una colonna sonora d’autore, e a diversi concerti organizzati dall’APM eseguendo sin dagli esordi anche proprie composizioni. Ottiene il primo posto al concorso SGT Music Awards nel 2017 e fa lo stesso al 1° Concorso Music Awards nel 2018. Nel 2019 si appresta a conseguire l’8° e ultimo livello di chitarra acustica presso il Trinity College of London in Italia, sempre con l’accreditata APM, preparando contemporaneamente il 7° di chitarra elettrica. A seguito dei consigli artistici del M° Beny Conte e dell’incontro con Music Force, Alessandro Angelone compone e pubblica il suo primo album “Stars_At_Dawn” in uscita in aprile 2019 con distribuzione discografica fisica ad Egea Music. Undici tracce strumentali in cui vengono esaltate tutte le qualità dell’artista pescarese.
 
 
 
Intervista
 
Davide
Ciao Alessandro. Come nasce la tua passione per la musica e in particolare per il tuo strumento?
 
Alessandro
Nasce 5 anni fa, si amplifica nel tempo man mano che cresco e sento nuova musica dentro me.
 
Davide
Come nascono le composizioni di “Stars_at_dawn” e intorno a quali idee orientative e strutturanti?
 
Alessandro
L’idea di creare un’opera rappresentativa della mia vita.
 
Davide
Quali chitarristi apprezzi in particolar modo?
 
Alessandro
Tommy Emmanuel, Jimi Hendrix, Sungha Jung.
 
Davide
Quando e in che modo hai cominciato a sentire il bisogno di “tirare fuori la tua musica”?
 
Alessandro.
È accaduto spontaneamente, senza alcun bisogno.
 
Davide
Albert Camus scrisse che creare è vivere due volte. Cos’è per te il creare musica?
 
Alessandro
Necessario e bellissimo. Semplicemente.
 
Davide
Perché hai scelto di fare un lavoro interamente fingerstyle con l’acustica, escludendo per ora l’elettrica o anche una commistione tra le due?
 
Alessandro
Non me la sono mai fatta questa domanda, mi sento da sempre un chitarrista acustico.
 
Davide
Alle spalle dobbiamo avere solo la chitarra e i ricordi,ha scritto Sepùlveda. Ma tu sei giovanissimo e cosa soprattutto ti sei posto di fronte per il futuro?
 
Alessandro
Desidero migliorarmi come persona e come artista, mi auguro di trovare buon terreno per i miei progetti futuri.
 
Davide
Cosa seguirà
 
Alessandro
Seguiranno delusioni e sconfitte ma finché avrò con me delle solide basi e la mia arte sarò felice e andrò migliorandomi.
 
Davide
Grazie e à suivre…

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