KULT Underground

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Intervista con i New Candys

6 min read
I New Candys sono una band alternative rock formata a Venezia nel 2008.
Formati da Fernando Nuti (voce, chitarra, sitar), Diego Menegaldo (chitarra, voce), Stefano Bidoggia (basso) e Dario Lucchesi (batteria, percussioni). Dopo un EP autoprodotto, nel 2012 è uscito il primo album “Stars Reach The Abyss” (Foolica), seguito da un tour in UK. Nel 2015 un loro pezzo è stato incluso nella “The Reverb Conspiracy” dell’etichetta inglese Fuzz Club ed americana The Reverberation Appreciation Society (Levitation Austin), compilation che ogni hanno raggruppa le migliori band emergenti della scena rock-psichedelica europa. Sempre nel 2015 è uscito il loro secondo album “New Candys As Medicine” per l’etichetta americana Picture In My Ear e nuovamente Fuzz Club, mixato da John Wills (produttore e batterista dei Loop), ricevendo apprezzamenti da parte di Simone Marie Butler (Primal Scream) e Stephen Lawrie (The Telescopes). Sono seguiti tre tour europei e la partecipazione ai festival Secret Garden Party 2015 e Liverpool Psych Fest 2016. Hanno condiviso il palco con The Warlocks, Dead Skeletons, Slowdive, Savages, Jon Spencer Blues Explosion, The Vaccines… Nel 2017 esce il terzo lavoro dal titolo “Bleeding Magenta” per Fuzz Club.

Discografia

Album Studio
· 2012 – Stars Reach The Abyss (Foolica; 2017, Fuzz Club)
· 2015 – New Candys As Medicine (Picture In My Ear; 2017, Fuzz Club)
· 2017 – Bleeding Magenta (Fuzz Club)
EP
· 2010 – New Candys (autoprodotto)
Compilation
· 2015 – New Candys / Kill Your Boyfriend (Shyrec, Xnot You Xme)
· 2015 – The Reverb Conspiracy Vol. 3 (Fuzz Club, The Reverberation Appreciation Society)
· 2016 – Volumes (Picture In My Ear)
Colonne sonore
· 2013 – Delirium: A Trip Of Madness (film di Pablo Aguiar)
· 2015 – Magasin (cortometraggio di Jordy Tempelman)
· 2016 – Shameless, episodio 10.7 “Discesa all’inferno” (serie televisiva di Paul Abbott)
 
 
Intervista
 
 
Davide
Ciao e benvenuti su Kult Underground. Terzo full length in studio, “Bleeding Magenta” e sette anni di storia. Come erano e sono stati i New Candys, come sono ora arrivati a questo nuovo lavoro e traguardo?
 
New Candys
Ciao Davide e grazie mille. Musicalmente cresciuti sicuramente, con meno influenze e con più esperienza in studio, il che ci ha dato consapevolezza rispetto a ciò che potevamo raggiungere a livello di suono nel disco.
 
Davide
Il magenta, un colore o meglio un colorante ottenuto mischiando quantità uguali di luce rossa e blu messo a punto nell’800 da un chimico francese e che prende il nome dalla battaglia di Magenta durante la seconda guerra d’indipendenza italiana, in ricordo del sangue versato sul campo dagli zuavi francesi. Perchè “Bleeding Magenta”?
 
New Candys
Interessante questa origine etimologica, un pò calza nell’immaginario del disco. È un riferimento cinematografico ai film splatter anni 70, dove era evidente il trucco in un certo senso. Potrebbe essere un titolo contrastante, dove c’è finzione non può esserci dolore. Ma ognuno lo può interpretare come meglio crede.
 
Davide
Dove avete registrato e mixato il disco?
 
New Candys
Al Fox Studio di Venezia con Andrea Volpato; gli altri due album li avevamo registrati a Brescia in un periodo di tempo limitato. Questa volta ci siamo presi più tempo e volevamo rimanere vicino a casa, inoltre avevamo già registrato qualcosa con Andrea e ci eravamo trovati benissimo. Solo la batteria della maggior parte dei pezzi l’abbiamo registrata a Bologna agli Alpha Dept. Studios con Pierluigi Ballarin.
 
Davide
Quali sono i temi o qual è il tema principale dei testi di “Bleeding Magenta”?
 
New Candys
Relazioni, con gli altri e personali con se stessi, per questo ci sono riferimenti a riflessi e specchi. Ma ci sono anche molti elementi visivi, giocare con i simboli, i colori, non ci piace avere solo una chiave di lettura. Con i testi preferiamo evocare immagini piuttosto che dare messaggi.
 
Davide
Nel brano “Sermon” è ospite la cantante austriaca Julia Hummer. Come nasce questo contributo?
 
New Candys
Julia ha un progetto musicale, Juleah. Ha suonato prima di noi ad una data in Austria nel 2016, siamo rimasti tutti colpiti dalle sue canzoni e dalla sua voce. Sermon è nato con l’idea di una voce femminile oltre a quella maschile. Quando dovevamo decidere con chi collaborare ci è venuta subito in mente Julia. È stata molto bella la prima volta che abbiamo ascoltato il brano con la sua traccia vocale inserita.
 
Davide
Di quali gruppi, artisti o dischi in particolare vi considerate eredi?
 
New Candys
Il nostro suono ha radici nei Velvet Underground, poi c’è Syd Barrett. Ci piace sempre citare loro tra gli artisti del passato.
 
Davide
“Candy”, caramella, nello slang urbano è un eufemismo per sesso oppure per droghe come cocaina e crack. Allo stesso modo il rock psichedelico nasceva ispirandosi alle esperienze di alterazione della coscienza derivanti dall’uso di sostanze psichedeliche. Cosa sono le “New Candys” e in che modo gestite l’associazione direi abbastanza scontata New Candys – psichedelia – droghe?
 
New Candys
L’utilizzo di sostanze può essere una fonte di ispirazione, ma ce ne sono molte altre, noi non ne facciamo uso. Ci è capitata qualche chiaccherata dopo un concerto dove ci chiedevano che tipo di droghe utilizzassimo per scrivere i brani che suoniamo e l’incredulità alla nostra risposta era molto divertente. Nessuna persona priva di talento artistico acquisisce creatività con l’utilizzo di droghe. Studiando la storia del pop-rock, gli album dove è risaputo che l’artista faceva uso di droghe in modo più pesante ne hanno risentito negativamente, di conseguenza non ci troviamo grande interesse. Ci piace pensare che sono state già sperimentate abbastanza e le opere scaturite sono così tanto ispiranti che rendono l’utilizzo di sostanze un’esperienza bypassabile, visti i problemi che si portano dietro. Per citare un musicista contemporaneo, Jack White dice che se qualcosa di intenso nasce da lui, preferisce provenga solo da se stesso piuttosto che da qualcos’altro. Restando più umili possibile, la nostra speranza è di ispirare qualcuno, questo dev’essere uno degli obiettivi nel fare musica.
 
Davide
Psichedelia: psykhé, anima e dêlos, chiaro, evidente. Può la musica allargare la coscienza?
 
New Candys
Sicuramente, la musica tocca uno dei cinque sensi, è l’orgasmo per l’udito e durante l’orgasmo non si ha percezione di coscienza.
 
Davide
Venite da Venezia e Treviso. Se dovessi cercare una parola che sostituisca “musica” potrei pensare soltanto a Venezia, scrisse Nietzsche. Quanto incidono i luoghi in cui vivete sulla vostra musica?
 
New Candys
Incidono. A Venezia ad esempio i rumori del traffico automobilistico comuni a qualsiasi altra città non esistono. Si aggiungono invece i suoni dell’acqua in un ambiente non marittimo, tutto questo crea un contrasto unico. Poi anche a livello visivo è probabilmente la città più surreale al mondo. Per quanto riguarda Treviso invece, siamo distanti da elogiare la città, è perlopiù morta, va bene per i pensionati ed ha pochissime realtà culturali, con un coprifuoco rigido a mezzanotte. L’insegna “città d’arte” all’entrata delle porte è una farsa.
 
Davide
Cosa seguirà?
 
New Candys
Abbiamo iniziato a comporre nuovi pezzi, alcuni sono già pronti ma non sappiamo dire quando usciranno. Dopo il tour europeo a novembre-dicembre abbiamo in programma un tour in Australia tra febbraio e marzo, che si preannuncia un’esperienza unica. Stiamo lavorando anche ad un tour americano attorno a Pasqua, vedremo, ci speriamo…
 
Davide
Grazie e à suivre…
 
 
 
 

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