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Sulla pittura

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Sulla pittura

Ho un amico a cui voglio molto bene e a lui mi rivolgo per far capire ciò che intendo per pittura .In alcune nostre discussioni suo affanno a raccontarmi di pittori che fanno disegni perfetti e che rappresentano come una fotografia ciò che dipingono , mi lascia un poco deluso , in più la sua condanna verso chi trae spunto da pitture di passati illustri artisti ,"copiando", come lui sottolinea , ancor più mi rattrista e mi fa intuire forse come la maggior parte della gente legga in malo modo la parola "pittura" .La rappresentazione fotografica di un qualcosa è per molti ,il metro di misura della sapienza espressiva della stessa ed il prendere spunto da opere passate è invece considerato dissenata opera di ricalco .Nulla di più fatiscente ed inverosimile, che anzi offende ed altera l’animo di chi altro non fa che elaborare i proprio e riprodurre, sotto logica personale , una propria visione di ,concetti , prospetti ,soggetti ,che vivono il fenomeno d’ integrazione nel tempo in cui si vive .Se la rielaborazione di idee già concepite è fenomeno di "rivalutazione" dovuta al vivere del tempo attuale , non vedo dove possa essere il malessere dello spunto assorbito ,in quanto la storia del mondo è progredita solo quasi esclusivamente come rielaborazione sempre aggiornata di ciò che è stato fatto e scoperto da altri .

Gottuso scrive …..

"un artista che cosa fa? ..si mette di fronte alle cose che vuole dipingere e cerca aiuto nello studio..(lo studio) lo trova nel passato di quelli che sono stati migliori di lui o che hanno dato prova di quello che "sapevano fare "mi ricordo quando insegnavo a scuola cercavo di spiegare che un buon disegnatore si vede da come disegna anche solo un’unghia ,non c’è bisogno di far vedere una mano di scorcio o cose che vengano considerate difficili nel disegno se si vede un’unghia disegnata bene si dice: questo sa disegnare. Invece ci sono altri che fanno disegni bellissimi, però non sono disegni perchè non scoprono niente, non penetrano nulla."



ed io scrivo :

Siamo oggi noi lo specchio degli artisti di ieri
Cosa potrebbe partorire la nostra mente se non fossimo in un mondo da cui non avessimo assorbito tutta la civiltà di cui trasuda?
Se fossimo dei primitivi ?
Se non vivessimo delle esperienze altrui ?
Probabilmente nulla.
Nell’arte di chi ne è stato portatore nascerà sempre l’arte del domani , e nulla è più gratificante ,per un artista , dell’essere presente nell’arte che sarà.


Gianluca Missiroli

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