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intervista a YOLANDA NGANA

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intervista a YOLANDA NGANA

Parlaci di te, come ti chiami, quanti anni hai, che scuola fai, cosa ti piacerebbe fare "da grande" ?
Mi chiamo Yolanda Ngana, ho 13 anni e frequento la terza media alle scuola Lanfranco. Da grande mi piacerebbe fare la presentatrice televisiva.

Cosa ne pensi delle altre opere in Concorso ?
Le ho trovate belle e interessanti.

Cosa pensi dell’uso del computer come mezzo creativo ?
E’ utile e divertente.

Come hai conosciuto il Concorso ?
Ho conosciuto il concorso attraverso gli educatori del quartiere.

Ti è piaciuta la premiazione ?
Si, mi è piaciuta molto.

Hai trovato interessante il tema del Concorso ?
Interessante, ma difficile da interpretare.

Vuoi ringraziare per l’aiuto o dedicare a qualcuno in particolare la tua vittoria ?
La mia vittoria è dedicata a Gabriella Bortoli, "l’esperta" di poesia che ho conosciuto nel laboratorio di poesia.

Ti piacerebbe continuare a comunicare, con le tue poesie o disegni i tuoi stati d’animo agli altri e perché ?
Mi piacerebbe continuare a comunicare, ma non subito. Fra un po’ di tempo.

Siete stati definiti giovani artisti, ma a tuo parere cos’è l’arte ?
L’arte è riuscire ad esprimere le proprie capacità ed abilità.

Quale altro mezzo comunicativo vorresti vedere incluso nella prossima versione del Concorso ?
La scultura.

Cosa ne pensi dell’arte in formato digitale, considerando che in tal caso diventa molto difficile distinguere originali dai duplicati ?
per la verità preferisco le forme più "tradizionali".

Come utilizzerai il premio del Concorso ?
Ancora non lo so.

Avresti preferito un altro tipo di premio ?
No, sono molto soddisfatta.

Può un Concorso ed un premio aiutare chi vi partecipa ?
In che senso ?

Può un’opera aiutare in un qualche modo chi la realizza ?
Si, ad esprimersi.

Ti capita di realizzare qualcosa di tuo anche al di fuori di eventi come il Concorso?
Si, amo scrivere e dipingere.

Avevi già partecipato ad Holden 1, o ne avevi sentito parlare ?
Non ne avevo sentito parlare.

La realizzazione di un ipertesto e la sua messa in internet è stato un incentivo per partecipare o avresti preferito vedere pubblicare la tua opera su un supporto più comune (un giornale cartaceo, una rivista) ?
E’ stato per me un grande incentivo pensare alla "pubblicazione" in internet.

C’è un oggetto, un tema che senti tuo e che vorresti fosse la linea conduttrice di un successivo concorso ?
Mi piacerebbe parlare di sentimenti, d’amore.

Come ti è sembrata l’idea di far leggere pubblicamente (o di mostrare su uno schermo nel caso di immagini) alcune delle opere del Concorso ?
Un’idea molto interessante.

C’è un aneddoto che vuoi raccontare sulla preparazione del tuo lavoro, o sul giorno della premiazione ?
Il giorno della premiazione, quando hanno fatto il mio nome, sono rimasta impietrita e non sapevo cosa fare. Infatti mi sono alzata e continuavo a fissare davanti a me. Poi mi sono voltata verso i miei amici ed ho chiesto: "cosa significa, cosa devo fare ?".

Giovanni Finali

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