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Voci che sussurrano

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Voci che sussurrano

Dopo due mesi trascorsi con l’ottima gestione di Lorenza Ceriati, eccomi ritornare redattore per quella che potrebbe anche diventare l’ultima volta. Tenendo conto infatti sia della velocità con cui la mia collega ha preso in mano questa rubrica, e delle positive critiche che sono giunte in redazione, ci sono buone possibilità che l’alternanza ventilata all’inizio sia o più sporadica del mese/mese, o assente del tutto… chissà… per il momento comunque sono contento di essere di nuovo qua, insieme a tutti voi, per presentare i sei racconti che compongono la squadra estiva dello spazio letterario di KULT Underground. Squadra nella quale sono assenti altri testi (poesie, per esempio) solo per motivi di tempo4… reso ancora più breve non solo per l’avvicinarsi delle sospirate vacanze, ma delle novità di cui si parlava nell’editoriale, come, ad esempio, l’organizzazione del concorso 8KO-1, ora più che ufficialmente aperto… e dal procedere con l’iniziativa E-PaperBack, piena di testi da presentare, e "bloccata" tra le altre cose dalla difficoltà nel costruire qualche copertina… e che fischino le orecchia a qualcuno…
A questo proposito mi scuso con Federico Torricelli che da tempo attende l’uscita del suo primo lavoro, e che dovrebbe riaprire un’estate in cui usciranno, oltre al suo almeno altri due o tre volumetti.
Ma, è bello dirlo, andiamo a cominciare…

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Apre questo numero estivo di SUSSURRI il quarto episodio di una splendida "saga"… una saga senza alieni, astronavi, nè tantomeno guerrieri… e nella quale gli unici "cavalieri" presenti sono di solito vittime di una straordinaria coppia dell’inganno a "scopo scientifico"… di chi potrei stare parlando se non di Giorgia Rebecchi e Raffaele Gambigliani Zoccoli? Una scommessa d’azzardo, la loro ultima fatica letteraria, è infatti in linea con le altre opere (che tra l’altro potrete leggere in formato e-paperback sotto il titolo "Tre semplici scommesse"), permettendo di rituffarci in una Forte dei Marmi appena appena rivisitata, in cui quasi tutto è possibile per un affascinante e virtuale Raffaele, abile nei travestimenti quanto il reale nello scrivere, e per una conturbante e disinibita Giorgia.
Il motivo conduttore della storia, una considerevole perdita di denaro che deve essere in qualche modo vendicata, si appoggia come un velo ad una narrazione dal ritmo veloce e dal gusto fresco e provocante, e il finale, intrigante e machiavellico, crea come sempre quel buon umore che ben si adatta alle sere d’estate. Forse più "debole" – ma qui, lo so, mi ripeto – dei primi due "episodi", questo racconto è comunque un must per le letture virtuali dei fan di SUSSURRI.

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Dopo un lungo periodo di pausa, che, come ho detto nell’editoriale, mi è sembrato praticamente eterno, ecco che il nostro Claudio2 Caridi2 si ripresenta al suo pubblico con una nuova avventura di Kirk e soci. Epilogo inconsueto è infatti un nuovo racconto basato sull’universo di Star Trek, serie classica, e come i precedenti, riesce a ricreare tutta l’atmosfera del telefilm, aggiungendo quel po’ di eccitazione che sempre da una storia che non si è ancora letta. In più, beh, questa volta la trama è, seppur simile come incipit ad un vecchio episodio, veramente sublime… a causa di un problema dovuto ad interferenze il capitano Kirk rimane "sospeso" nel teletrasporto per un tempo troppo lungo per la vita umana… e quando viene comunque recuperato il suo comportamento non è proprio dei più consoni ad un ufficiale della flotta stellare in missione diplomatica… un rumore tamburellante gli trapassa il cervello… e forti attacchi di paranoia… ehi… forse è il caso che il resto lo leggiate direttamente dal testo originale…
Solo aspettatevi di tutto…

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Unico nuovo nome di questo numero di SUSSURRI, Luciano Bevini diventerà sicuramente uno di quegli autori da ricordare. Le sue opere, almeno quelle che ci ha inviato per sottoporle alla pubblicazione, rivelano infatti una dote narrativa veramente buona, una capacità di usare le parole per creare "poesia" certamente interessante, e una giusta varietà dello scrivere, pur conservando una indubbia personalità. Abbiamo deciso di farvelo conoscere con La ragazza che dipingeva il mondo, un racconto breve ed intenso, perchè di lui cominciate ad apprezzare il gusto sottile dei particolari nelle descrizioni, e perchè possiate iniziare a cogliere quella melodia che, tracciata tra le parole, lascia un segno difficile da individuare, ma impossibile da non percepire.

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Federico Mori è uno dei pochi nostri collaboratori che in questo periodo è stato alle prese con il nuovo esame di maturità. Ed è per questo che il proseguo del suo romanzo Benaresyama, giunto con questo mese all’ottavo capitolo, si presenta più esile del solito… esile, ma non per questo meno coinvolgente: Benares e Rama una volta entrati nel tempio cominciano ad osservare gli strani colonnati, e la storia di Narmer, figlio prediletto di Horus, inizia a rivelarsi a loro grazie al libro segreto… continua cioè l’epico gioco di storie intrecciate e di riferimenti a diverse mitologie e a diversi film e racconti, che dall’inizio (biblico) caratterizza questa romanzo… e da un lato mi fa piacere quel filo di polemica che si sta svolgendo "off-line" sulla validità di una scelta stilistica o di un altra… le critiche, quando costruttive, ovvero non fini a se stesse, sono un ottimo modo sia per crescere, sia per catturare interesse… ammesso ovviamente che ce ne sia bisogno…
Una cosa proprio buttata lì… e se, tenendo conto che alcune cose sono effettivamente partite da quel campo, Federico riuscisse a trovare chi gli disegnasse a fumetti questa fantascientifica storia?

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Dopo tre mesi di fiato sospeso e di tensione che poco ha da invidiare ad uno dei tanti thriller in circolazione, è giunto alla fine al termine anche il primo racconto – almeno sulle nostre pagine – di Fabrizio Cerfogli, autore che molti ricordano ancora per le sue splendide poesie. Inevitabile Vendetta è stato sicuramente molto di più di un esperimento: il testo, ben calibrato e ottimamente diviso in "puntate", ha infatti mostrato fino all’ultimo una rilevante capacità espressiva e una tecnica assolutamente non banale, e la trama, avvincente e piccante3 insieme, tra l’altro già in qualche modo conclusa lo scorso mese con l’intrigante trovata finale, è stata un’ulteriore dimostrazione di un desiderio maturo di "colpire" il lettore e di legarlo alla propria storia.
Luca, il folle e lucido protagonista dell’inevitabile vendetta, che è riuscito a compiere nell’ultimo episodio il suo complesso disegno, attende ora in una clinica l’esito ultimo di quanto ha realizzato… ma nonostante le ovvie problematiche legali che si trova ad affrontare ha nel suo animo, ora libero dal peso enorme che lo schicciava, già la soluzione definitiva per tutto quanto…
Che dire? Un finale, dopo il capitolo scorso, più riflessivo, che fa oscillare ancora una volta, nella mente del lettore, fatti, nomi ed interpretazioni di una storia che non si può non pensare di rileggere… e che verrà sicuramente ripresa presto per essere pubblicata intera in formato epb.

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Si conclude anche, con una lunga seconda parte, il racconto di fantascienza dal titolo Lo scafo di Marco Giorgini, iniziato il mese scorso. Come probabilmente ricorderete ci troviamo in America, a New Orleans, e una notte come tante, proprio a due passi dal porto appare una cosa enorme che viene soprannominata lo scafo. Un oggetto alieno? Un ordigno? Nessuno dei tanti scienziati e militari che iniziano prontamente ad esaminarlo, sotto gli occhi curiosi del mondo intero, riesce a capirlo. E intorno a questo gigantesco "sasso", indistruttibile e inamovibile, iniziano ad intrecciarsi storie di malavita più o meno organizzata, di nemici d’oltreoceano e di poliziotti senza troppi scrupoli…

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Concludiamo questa rubrica con tre articoli non legati direttamente a SUSSURRI, ma comunque legati al mondo dell’editoria, non solo di rete, che siamo sicuri vi potranno risultare graditi: l’aggiornamento numero 20 di Racconti&Letteratura, le informazioni sulla rivista Foglio Clandestino e sul concorso letterario, indetto dal Thomas Maine Group, dal titolo Parole di carta.

Buona estate a tutti.

Marco Giorgini

1
…vi rimando all’editoriale per saperne di più… oppure vi invito a collegarvi al nostro sito per leggerne il regolamento…

2
…premiato dalla redazione, come del resto Raffaele Gambigliani Zoccoli, come uno dei più interessanti autori di queste pagine…

3
piccante a tal punto da costringere la mia collega a sconsigliare la lettura del terzo capitolo ai minori…

4
…mea culpa… lo so, alcuni aspettano effettivamente da tempo di essere proposti…

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