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Microsoft Windows XP

11 min read

Microsoft Windows XP
A brand new eXPerience

La novità ha un fascino a cui difficilmente possiamo resistere.
William Makepeace Thackeray


Eccomi qui dopo un anno di notizie e voci di corridoio a commentare quello che è da tutti definito il nuovo Windows 95: quest’affermazione proviene niente di meno che dalla stessa Microsoft che con grande orgoglio presenta al mondo la sua creatura.

Personalmente io definisco lo stacco storico più con Windows 2000 che XP. Ok abbiamo un milione di novità che fra poco vi elencherò ma il vero cambio di rotta è avvenuto già con la 2K (versione 5.0) che rispetto a XP (versione 5.1) ha dato il via ad un modo di pensare in Microsoft completamente nuovo.

Il colosso di Redmond già con la nascita di Win NT aveva intuito il bisogno per gli utenti professional di una piattaforma stabile, versatile e soprattutto completamente separata dall’eredità del buon vecchio DOS che ormai da troppo tempo faceva morire dentro sia gli utenti che i programmatori del mitico Windows 95.

Windows 95… mi vengono quasi le lacrime agli occhi a pensare a quell’estate… mi ricordo che comprai con curiosità uno speciale di PC Magazine che elencava con dovizia di particolari quello che sarebbe stato il futuro: se pensate ad un PC acceso, sono sicuro che la schermata che più vi viene alla mente è un colore verde-grigio con una barra grigia sul fondo e uno sparuto gruppo d’icone nella parte destra dello schermo. E’ esattamente quello che vidi io in quel di settembre quando aggiornai il mitico Windows 3.11 for Workgroup (mai nome di prodotto fu più assurdo). E tutt’ora, pur con la rivoluzione XP ora sul mio monitor, l’idea non è cambiata. Vorrei ringraziare personalmente l’uomo che ha scelto l’interfaccia definitiva di 95. Chissà che un giorno io non possa.

La scelta di Win95 è stata coraggiosa.
Occorreva creare un sistema operativo separato dall’hardware pur mantenendo la compatibilità con le vecchie applicazioni DOS e Win 3.11; nel contempo occorreva migliorare le prestazioni dei primi due in modo da spremere a fondo le risorse della macchina che gli utenti si sarebbero trovati ad utilizzare e soprattutto rendere la "computeristica" user-friendly. Gli obiettivi furono a mio parere centrati e dal quel momento la stella Microsoft ha brillato ogni giorno più splendente nel firmamento del software. Purtroppo la prima volta non viene mai perfetta ed è per questo che Microsoft ha continuato giorno dopo giorno a migliorare il suo prodotto di punta:
95A, 95B, 95C, 98, 98SE, ME diedero vita alla linea Home mentre NT 3.51, NT 4.0, 2000 a quella Professional. Come vedete le versioni sono veramente tantissime e, questo continuo susseguirsi d’aggiornamento, portò sì benefici ma anche innumerevoli problemi legati alla compatibilità dei programmi con le stesse: ricordo ad esempio programmi incompatibili fra 98 e ME (come Norton Antivirus) oppure incompatibili fra le due linee Home e Professional (Nokia Data Suite 2.0); tant’è che la prima domanda che ci si sente fare quando si chiede un consiglio informatico è "che versione di Windows hai?"
Proprio per questo Microsoft decise di creare una nuova linea di prodotti esplicitamente pensata per sfruttare fusione in un unico Kernel d’entrambe le tipologie di prodotto: è così che nasce Windows XP ( in precedenza conosciuto come un Windows Whistler).

WXP è una sola linea di driver e una sola interfaccia. Niente di meglio si può desiderare quando si crea un applicativo e si deve di conseguenza provare supportare e testare nei più svariati ambienti. Anche per quanto riguarda la programmazione Web, possiamo ottenere dei vantaggi considerevoli si teniamo conto che un applicativo come Windows XP al suo interno di default la tecnologia Internet Explorer 6.0.

Dopo questa breve introduzione passiamo ad elencare i capostipiti delle novità di quest’anno:
1
L’interfaccia utente
2
Le nuove estensioni per i supporti multimediali
3
Rete e Internet
4
Compatibilità hardware e software
5
Stabilità

Interfaccia utente
La nuove interfacce utente di Windows è evoluta quanto più si potesse desiderare: pur mantenendo la stessa impostazione alla Windows 95, abbiamo una gestione delle finestre nettamente migliorata.
Abbiamo la possibilità di raggruppare finestra appartenenti alla stessa tipologia di programma in unica casella nella taskbar: in questo modo, si evita il sovraffollamento della parte bassa dello schermo; la stessa tipologia di raggruppamento è stato utilizzata anche per quanto riguarda l’area vicina all’orologio: qui a comando o automaticamente le icone vengono nascoste in modo da ottimizzare la visibilità delle più utilizzate.
Questi accorgimenti rendono possibile un ambiente di lavoro più disponibile nei confronti dell’utente che si trova a dovere tener d’occhio sono quello che effettivamente quello che gli interessa: è tanto inutile quanto dannoso per la produttività avere sempre sotto la vista icone, quali l’antivirus, che rimangono sempre attive ma che i realtà non vengono mai effettivamente utilizzate. Grazie all’introduzione di una interfaccia skinnabile abbiamo la possibilità di rendere l’ambiente di lavoro più amichevole: il colore di default in questo caso un blu molto simpatico ( è l’unico modo in cui riesco a definirlo) e le finestre si illuminano al passaggio del mouse: Microsoft sembra che finalmente riconosca la capacità dei moderni elaboratori di gestire modalità 2D tonnellate di colore e che abbia deciso di utilizzarle al meglio; naturalmente per i più affezionati di Windows abbiamo una modalità compatibile al passato che rende possibile un uso di Windows vecchio stile. Credo che la maggior parte degli utenti sarà felice di questo cambiamento anche se l’interfaccia ha perso un po’ della sua serietà: dopo tutto anche sull’ambiente di lavoro è utile avere davanti agli occhi (per otto ore al giorno L) un’interfaccia che sia piacevole da vedere.
Il menu Start è stato completamente ridisegnato per garantire un più immediato accesso oltre che ai documenti più utilizzati, anche ai programmi che si clicckano più di frequente rendendo molte volte inutile il piazzamento sullo sfondo di icone.
Naturalmente anche questa funzionalità può esser congiuntamente disabitata: in questo come in tutte le altre modifiche che andò ad elencare e stata scelta la filosofia "se non ti piace puoi anche disabilitarlo" che rende possibile utilizzare XP come meglio si crede. Modifiche sono avvenute in quasi tutte le dialog di maggiore utilità, quali il pannello di controllo, la finestra per le ricerche eccetera. Sono modifiche utili per chi non riesce a usare il computer efficientemente ma per gli smanettoni o chi comunque preferisce avere un controllo più immediato della propria macchina queste modifiche sembreranno superflue: si deve pensare che questo nuovo Windows è stato costituito per l’utente medio o comunque per chi ancora, dopo la avvento di Windows 95, non aveva deciso di avvicinarsi al mondo del PC.
Basti sapere che nella finestra della ricerca è stato aggiunto una sorta di wizard sulla falsariga di quello già presente nel pacchetto d’ufficio Microsoft: attraverso la scelta di macro categorie di documenti quali immagini suoni oppure fogli di calcolo si dà la possibilità anche chi non conosce sigle quali XLS oppure DOC di trovare i propri documenti.

Anche per quanto riguarda la gestione in esplora risorse abbiano un netto miglioramento in quanto è stata aggiunta una nuova modalità chiamata Thumbnails che permette di vederne una anteprima di qualsiasi tipologia di documento come una macro icona: ciò rende possibile una visualizzazione diretta del contenuto del documento è senza doversi avvalere di programmi di terze parti; lo stesso discorso vale per directory che sono state trasformate in una sorta di contenitori con l’interno figurine dei documenti contenuti al loro interno (questo lo dovrete vedere perché spiegarlo parole praticamente in possibile).

Un’altra novità apprezzabile è il contributo dell’azienda leader nel settore delle masterizzazioni cd a questo prodotto. Grazie a un accordo diretto fra Microsoft e Roxio, abbiamo la possibilità di salvare direttamente i nostri file usando il tasto destro del mouse. Non sarà più necessario imparare complessi programmi di masterizzazione per creare un backup immediato dei nostri dati.

Le nuove estensioni per i supporti multimediali
L’esperienza che Windows garantirà agli utenti sarà rinnovata anche dal punto di vista dei supporti multimediali: avremmo più comodamente accesso a dispositivi quali i nostri computer portatili, i nostri cellulari, le nostre video camere e le nostre foto camere. Semplicemente funzioneranno. È questo lo slogan coniato dalla casa di Redmond per quanto riguarda la nostra esperienza digitale: non più lunghe e complesse configurazioni ma un semplice inserimento di un cavo e attraverso i programmi integrati all’interno di Windows avremmo l’immediato accesso a quello che una volta avrebbe occorso l’intervento di una persona esperta. Il tutto si concretizza in una serie di utilità passo passo che rendono possibile, anche che sia totalmente all’oscuro dei processi e dei programmi che si sottendono all’interfacciamento fra il computer e una qualsiasi periferica digitale in vostro possesso, di rendere operativo il processo di trasferimento dei dati al PC e una successiva rielaborazione degli stessi. Purtroppo, per quanto riguarda il DVD non è stato integrato all’interno di Windows un decompressore di filmati adatto: semplicemente Windows Media Player 8.0 in presenza di una applicazione atta alla decodifica DVD (WinDVD o PowerDVD per citarne due delle + famose) diviene capace di gestire completamente il film digitale; questa grossa pecca è sostenibile solo dal punto di vista di un risparmio sul pacchetto finale: speriamo che Microsoft non faccia pagare troppo un eventuale upgrade ( si parla di 10 dollari).

Rete e Internet
La connettività Windows XP è insuperabile: abbiamo supporto per quanto riguarda sia le normali connessioni quali linea analogica, linea digitale ISDN e rete locale Ethernet sia per le moderne tecnologie quali linea digitale ad alta velocità (ADSL), reti locali senza fili ecc…
Abbiamo anche supporto per quanto riguarda la protezione del proprio computer dagli attacchi esterni: un moderno firewall si pone fra noi ed il mondo esterno in modo da impedire, nella prospettiva sia di collegamenti saltuari sia in quella di un collegamento continuo alla grande rete, qualsiasi accesso indesiderato da parte di utenti maliziosi. Tendo a specificare indesiderato in quanto una delle nuove funzionalità di questa versione di Windows è proprio quella di garantire attraverso l’integrazione fra MSN Messanger e una sorta di versione ridotta di PCAnywere, l’accesso da parte di un utente autenticato al proprio computer in modo da potere l’accessibilità alla schermata attuale e di poter garantire via Internet l’assistenza. Un amico, un collega o di chiunque possa rendersi disponibile per risolvere un problema che sta accadendo al momento del PC possono aiutarvi vedendo il vostro PC come se fossero nella stessa stanza: in altre parole quanti al telefono si sforzano di illustrare la schermata corrente di Windows non essendo mai chiari; questa mancata chiarezza (del tutto involontaria da parte di chi spiega) si traduce la maggior parte delle volte in lunghe telefonate incomprensibili che danno come risultato un’assistenza stressante per entrambe le parti in gioco.
Se invece pensiamo che in ogni versione di Windows da questa e in poi sarà disponibile all’utente (senza dover peraltro installare nessun componente aggiuntivo) la comodità di poter lasciare il controllo del proprio computer ad una persona fidata, vediamo come questo si perdura in una minore perdita di tempo nel caso il computer abbia bisogno di assistenza in remoto.
Inoltre, grazie al client integrato MSN Messanger possiamo ora chattare sia in audio che in video e condividere applicazioni!

Compatibilità hardware e software
Windows non è mai stato così compatibile: anche per chi come me a che fare con macchine totalmente nuove è stupefacente veder lo sforzo che Microsoft ha attuato per ridurre al minimo o quasi per annullare la necessità di installare programmi o driver dopo l’installazione del sistema operativo stesso. Questa politica è stata possibile grazie al rapporto diretto fra le grandi case di produzione hardware e Microsoft: attraverso la certificazione dei driver all’interno per laboratori WHQL, abbiamo la certezza pressoché assoluta che i driver installati non andranno influire sul funzionamento di Windows. Nella mia macchina, per esempio, non è stato necessario installare alcuni driver pur essendo una macchina dotata di un’architettura è estremamente moderna: sono stati rilevati tutti i componenti fondamentali per quanto riguarda l’utilizzo immediato della macchina stessa; niente più schermate 256 colori che stavano lì in attesa spasmodica dell’installazione dell’ultima release dei driver ma una macchina pienamente configurata sin dal primo riavvio. Anche per quanto riguarda il software abbiamo avuto uno sforzo da parte di MS molto ma molto forte. La compatibilità sia con i giochi DOS sia con le applicazioni a partire da quelle per Windows 3.11 fino arrivare a quelle per 2000 è garantita. Naturalmente per quanto riguarda i programmi che lavorano a basso livello dobbiamo fare delle eccezioni: per esempio, per quanto riguarda l’antivirus occorrerà acquistare una versione moderna dato che la vostra versione non potrà funzionare questo per il semplice motivo: lavorando "a basso livello" questi programmi necessitano una conoscenza del sistema operativo troppo profonda per garantire una compatibilità verso il futuro; pertanto se intendete acquistare questo prodotto mettete in conto anche un eventuale (sicuro) aggiornamento di tutte quelle utili che lavorano in queste condizioni (antivirus e deframmentatore su tutte).

Stabilità
Quello che tutti vorrebbero che un computer che va sempre, non si pianta mai, non si lamenta e non da strane schermate di colore blu.
Solitamente il famoso Schermo Blu della Morte capitava quando stavate concludendo lavori importantissimi il tempo era contato e non avevate salvato il documento. O anche quando stavate parlando con una ragazza dall’altra parte dell’oceano e vi occorreva più di cinque minuti per riavviare la macchina e spiegare alla stessa che non stavate parlando con un’altra ma che semplicemente Windows aveva deciso di morire proprio in quel momento.
Già con la versione precedente di Windows potevamo garantire che questi problemi erano solo un ricordo del passato ma con questa nuova versione ci troviamo ad un passaggio di totale disponibilità della vostro macchina 24X7! Provare per credere.

Anche per quanto riguarda il tempo di caricamento ho testato un netto miglioramento rispetto alla stessa macchina con la stessa installazione di Windows 2000. I tempi di risposta sono molto migliori del rispetto al suo predecessore: ci troviamo dunque di fronte alla fusione ideale fra l’interfaccia e la praticità d’uso di una versione ME e la stabilità e la disponibilità di una versione 2000.
Anche lo stesso contratto di multiutenza presente in Windows 2000 ma difficilmente utilizzabile si è evoluto in Windows XP con la possibilità di creare diversi utenti come se fossero tante macchine virtuali.
Questo significa che, se per esempio vostro figlio arriva nel vostro studio con l’intenzione di giocare a un gioco 3D voi non dovete fare altro che commutare l’utente in quello adatto a vostro figlio lasciando i vostri programmi aperti e funzionanti: essi continueranno a girare in background nel vostro utente. Vostro figlio avrà accesso al suo computer completamente senza vedere nulla del vostro utente come se esso non esistesse: una volta terminata la sessione di gioco potete commutare immediatamente al vostro utente e ritornare a lavorare come se nulla fosse successo.
L’unica limitazione è dovuta esclusivamente alla potenza di calcolo a Vs disposizione ma soprattutto alla memoria installata all’interno della macchina: in questi tempi in cui il crollo del prezzo delle memorie è estremo non posso dare miglior consiglio se non quello di installare sulla vostra macchina XP quanto più RAM possibile: il sistema con ogni buon NT, ne trarrà sicuro beneficio.

Conclusione
Per finire sono molto soddisfatto da questa versione in quanto sembra proprio ascoltare i desideri degli utenti che in questi anni hanno commentato quasi sempre negativamente ogni versione di Windows che usciva.
La mia opinione può sembrare di parte ma vi assicuro che come installatore hardware questa versione di Windows soddisfa molti se non tutti i miei canoni e sarà sicuramente la versione che installerò quando avrò occasione di comprarlo.
Windows XP è certamente la migliore versione di Windows che io abbia mai visto: non è sicuramente la versione definitiva perché come si sa in informatica anche meglio si può migliorare. Sono fiducioso che con le nuove versioni si andrà sempre di più verso la totale compatibilità dell’interfaccia umana rispetto al computer, soprattutto ora che la concorrenza agguerrita e Microsoft non può più stare nella condizione di imporre al mercato le proprie scelte.

Simone Rebucci


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