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Dicembre

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Dicembre

Sono successe tante cose da quando dall’ultima volta che vi ho scritto.
Certi avvenimenti avrebbero meritato di essere trattati con immediatezza. Spero solo di farmi perdonare, provando con un riassunto delle cose che più mi hanno colpito dall’inizio del campionato.
Partiamo subito da Carletto Mazzone: si "beccato" 5 giornate di squalifica per un’esultanza troppo allegorica.
Non ho gradito per niente la squalifica in questi termini: mi chiedo se, chi ha giudicato, sia mai stato in uno stadio. L’allenatore del Brescia è una delle poche persone pulite di questo calcio. La punizione troppo severa dimostra solo che sono le persone perbene a pagare, sempre!
Bravo Laudi.
Da buono juventino, quale sono ancora, come potrei dimenticare che Lippi è in ogni caso, una "minestra riscaldata"?
Ero uno di quelli convinto che la Juve dovesse cambiare allenatore, perché gli ultimi due scudetti persi in quel modo (con Ancelotti), avrebbero dovuto essere ripagati, ma non ho mai avallato l’arrivo di Lippi. Dopo tre mesi di campionato, è ancora lì a fare esperimenti: spero solo che qualcuno l’avvisi per tempo, facendogli presente che …. Le altre intanto volano! Siamo già a -7
In società, piuttosto che quotarsi in borsa (ahimè), dovrebbero pensare a rinforzare la squadra. Moggi deve, assolutamente, portare a Torino un buon centrocampista e un attaccante in grado di segnare gol, e non certo il redivivo Zalayeta.
Per lui e Davids in panchina, siamo diventati la barzelletta d’Italia. C’è solo una speranza: che a Gennaio dopo il collocamento in borsa, arrivi qualche fuoriclasse, altrimenti, anche quest’anno vediamo festeggiare gli altri!
Mi è dispiaciuto, invece, l’esonero dell’imperatore Terim. Quando fu esonerato Zaccheroni, il presidente Berlusconi dichiarò che avrebbe pensato a scegliere il nuovo allenatore. Forse, ora, è troppo impegnato, e così Galliani, già dopo la prima di campionato, ha tramato contro il povero Terim. La sua testa, Galliani l’ha avuta dopo la sconfitta fuori casa con il Torino, non ricordando però che Inzaghi avesse sbagliato un rigore. Magari il signor Galliani qualche volta potrebbe fornirci prova della sua bravura, e poi, detto tra noi, cambia Terim con Ancelotti. Complimenti! per non vincere Carletto va benissimo: scommettiamo?
Il Parma esonera Ulivieri, e chiama Passarella: ma in Italia mancano allenatori? Da dove salta fuori? Potrà essere valido (ne dubito) per allenare magari in Argentina, ma in Italia! Personalmente avrei trattenuto Ulivieri, e magari mandato a casa qualche giocatore o dirigente con la lingua troppo lunga. Parma sveglia: sono finiti i bei tempi è ora di rimboccarsi le maniche e di scelte oculate, se non si vuol rischiare la retrocessione.
A proposito di retrocessione, il Venezia l’ha già ipotecata. Zamparini ha scelto ottimamente, esonerando Prandelli (allenatore emergente) per sostituirlo con un certo Magni, amarcord da figurine Panini: forse mio nonno si ricorda quest’allenatore.
Pozzo, per non essere da meno, esonera Hodgson, il quale stava disputando un buon campionato, il tutto per una presunta intervista rilasciata in Inghilterra: ma non potrebbero ogni tanto considerarci più intelligenti?
Cosa dire dei campioni d’Italia? A causa il dio denaro, sono partiti veramente male. Infatti, dopo la vittoria con la Fiorentina, i giallorossi pretendevano il pagamento del premio per l’avvenuta vittoria. Sensi non ha gradito molto la richiesta, e cosi i giocatori, per far capire al loro presidente che sono loro a giocare, hanno disputato qualche partita non degna della loro busta paga. Sistemati i premi, la Roma ha ripreso la marcia: chiaramente sole pure coincidenze o congetture. La fortuna della Roma è avere Fabio Capello, un grande allenatore, e Sensi farebbe bene a parlare meno, se non vuol rompere il giocattolo che don Fabio ha costruito.
Le sorprese.
Il Chievo, che si è ritrovato dalla B, alla vetta della serie A. L’unica squadra che gioca un calcio spettacolare, e tutti vanno in goal.
Se rifletto sul fatto che a centrocampo giochi con Perrotta, Manfredini e Corini, tutti ex Juventini, e ci sto male io, chissà Moggi & C.
E’ arrivato e l’anno dell’Inter: dopo vergogna e sofferenze, finalmente i tifosi nerazzurri possono gioire.
Credo che i nerazzurri vinceranno il campionato, ci sono tutti gli elementi cha fanno pensare al trionfo nerazzurro.
Vieri dopo l’infortunio, in tre gare ha segnato sette gol; Ronaldo, contentissimo per il rientro, sembra essere tornato alla vita, sportiva, naturalmente: insieme stanno facendo tremare gli avversari. Non dimentichiamo, poi, che a centrocampo l’Inter può contare su Conceicao, Zanetti e Guglielminpietro, tutti giocatori che hanno vinto lo scudetto: con Lazio Roma e Milan.
Infine, la scandalosa vicenda dell’elezione del presidente federale. Siamo ancora sotto commissariamento: non c’è da stare allegri. Si parla di Carraro, nel futuro: ci sono sempre i soliti volti noti, in giro.
Si cambiano le poltrone ma gli occupanti sono sempre le stesse persone: Carraro, Matarrese, Nizzola. Gallina vecchia fa buon brodo.
Speriamo che sia cosi…
Alla prossima e tanti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti


Luca Savoca

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