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Gallipoli: gran premio d’Europa

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GALLIPOLI: GRAN PREMIO D’EUROPA

Per la seconda volta nella storia della motonautica, Gallipoli è stata la protagonista di una delle prove del Campionato Mondiale di
Off-shore classe uno. I giorni del grande evento sono stati il 22 ed il 23 giugno 1996 e gli organizzatori, tra cui il sindaco avv. Flavio
Fasano, l’assessore al turismo Emanuele Solidoro ed il promotore Mauro
Ravenna, sono riusciti a gestire l’influsso degli spettatori e a rendere possibile l’evento. Alla grande festa, sono state affiancate diverse manifestazioni, tra cui una mostra di arte barocca, fotografia, artigianato ed antiquariato, un raduno delle Ferrari e la successiva sfilata per le vie della città, uno spettacolo pirotecnico ed oltre a varie attrazioni, l’importante gemellaggio della città di
Gallipoli, con Cuba. Ospiti dell’Off-shore, sono stati l’Onorevole
Massimo D’Alema, il vice-presidente del Consiglio dei Ministri di Cuba
Josè Ramon Fernandez Alvarez e da citare, Adriano Panatta, tra l’altro guidatore di una delle imbarcazioni presenti al Gran Premio d’Europa.
Alla gara dovevano prendere parte dieci veicoli, ma nell’ultimo percorso di Fiumicino, Power Marine si è incendiata e Victory4 ha urtato un banco di scogli. Fortunatamente per quest’ultima, ci sono altre due compagne che hanno potuto proseguire l’avventura, ossia
Victory1 e Victory7, entrambi degli Emirati Arabi.
L’attenzione dei gallipolini è stata incredibile: l’afflusso di gente potrebbe essere stato di 200mila persone e la collaborazione con i vari team è stata molto aperta. Dopo la chiusura della Pole Position infatti, a parte Bilba Cadey che era impegnata nella sostituzione di un motore, ogni camion ha caricato la propria imbarcazione e vi ha ospitato alcuni degli spettatori che hanno sfilato per le vie colme di gente. Sono felice di affermare: <>.
L’attesissima gara della Domenica, in programma per le 14:30, è stata leggermente difficoltosa. Il mare era molto agitato ed il vento non era da meno. Sarebbe stato molto pericoloso per i piloti sostenere il
Gran Premio. L’unica soluzione, siccome Gallipoli è una penisola, era di ridisegnare il tragitto nella sponda opposta del paese, dove il mare era apparentemente più calmo. Ricordo che le coste si sono riempite subito di spettatori, nonappena la notizia si è diffusa. La decisione finale spettava ai piloti tramite una votazione: fortunatamente, essi hanno deciso di non penalizzare tanta gente così interessata alla specialità Off-shore e, alle 16:00, la Starter Boat ha dato il via alle otto imbarcazioni, seguite a pochi metri dai tubi di scarico, da elicotteri da ripresa e da soccorso.
Lo schieramento iniziale era composto da Bilba, pilotato da Polli e
Leoni, Victory1 con Al Tayer e Seralles, Jolly Motor-Ferretti in terza posizione con Ferrari e Villanova, Segad con a bordo il Throttleman
Panatta ed il driver Bodega, seguiti da Brasil, per l’occasione “Città di Gallipoli”, Icot, Pagnossin e Victory7, che non si è qualificata nella Pole Position.
I primi due giri sono stati dominati dalla numero 2 Jolly
Motor-Ferretti, che giunta al quarto giro è stata però squalificata ed
è rientrata al porto. Quella che si trovava in seconda posizione, la numero 1, si è così trovata al primo posto ed ha lottato duramente con la sua compagna di squadra per mantenere la posizione. Problemi anche per la Segad di Panatta, che, sempre al quarto giro, ha subito la rottura del cambio ma che in pochi minuti è riuscita a ripartire ed ha tagliato il traguardo in seconda posizione. Primo posto invece per
Victory7 che ha completato il tragitto in 53 minuti e 51 secondi, ossia 9 giri da 6 minuti ciascuno ad una media di 144.88 Km/h.
La classifica finale ha assegnato quindi:

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30 punti a Victory7

18 punti a Segad

12 punti a Bilba

9 punti a Brasil

6 punti a Victory1

5 punti a Pagnossin

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Anche per Icot, così come Jolly-Motor, non c’è stato nulla da fare, in quanto dopo soli 20 minuti di gara, si è ritirata lasciando immutato il proprio bottino.
La classifica generale, dopo le prove di Cuba, Spagna, Italia ed
Europa, vede al primo posto Victory1 con 66 punti, al secondo Bilba
Cadey con 54 punti e Jolly Motor con 42 punti. Dunque, tutto da vedere nelle prossime gare ancora da disputare, che termineranno il 1°
Novembre con il Gran Premio degli Emirati, dopo le sessioni a Dubai,
Saint Tropez, Montreux e Arendal.
Questa avventura dell’Off-shore finisce qui ed è obbligatorio ringraziare in pubblico Leonardo Sgura, e più in generale l’Ufficio
Stampa di Gallipoli, per le preziose informazioni che mi ha fornito, senza le quali, non avreste mai letto questi tre paragrafi.
Arrivederci quindi al prossimo argomento!

Marco Cristiani

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