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Fuga da Mondi Incantati

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Un volume curato e di ottima qualità, difficile dire di meno. Dietro alla splendida copertina di Valeria De Caterini, l’antologia Fuga da Mondi Incantati racchiude infatti molti racconti che non sfigurerebbero in una raccolta internazionale, e che spaziano dal fantasy all’horror, muovendosi però principalmente nell’ambito della buona science-fiction. Basterebbe guardare i nomi dei partecipanti illustri per potere comprare ad occhi chiusi questo libro (pubblicato dalla Nexus Editrice e patrocinato da Lucca Comics & Games), ma credo sia giusto precisare che le opere di apertura, dei quattro vincitori della XIV edizione del trofeo RiLL, non cedono di un solo millimetro il passo a quelle degli autori più illustri. I Corvi sono lì che aspettano (di Euro Carello), primo classificato, è infatti un buon racconto di fantascienza “sociale” che parla di controllo delle nascite e che ha un ritmo e uno stile impeccabili. Tempus fugit (di Francesco Troccoli), tratta di un singolare disturbo della percezione temporale e chiosa una discreta progressione con un finale splendido. Case History di Francesca Garello, racconto sempre sci-fi, ha un bell’impianto narrativo e ci illustra la sintomatologia di un nuovo virus. Infine Zed, di Maria Francesca Zini, classificabile più o meno come fantasy, ha una prosa e un incedere notevoli, che sorreggono una storia davvero originale e ben costruita.
La seconda parte della raccolta contiene invece il materiale delle guest star che si sono prestate anche come giurati (in ordine troviamo Donato Altomare, Andrea Angiolino, Mariangela Cerrino, Giulio Leoni, Gordiano Lupi, Massimo Mongai, Massimo Pietroselli, Sergio Valzania e Franco Cuomo). Praticamente tutto materiale di prim’ordine, su cui svettano, a mio parere un paio di cose davvero belle (Qualcuno tra noi e La fortuna di Cino e Franco), e che ampiano di molto lo spettro dei temi proposti dai primi autori. Qui infatti troviamo temi più cupi, accenni alla guerra o ai viaggi, e tanto altro. Gli stili di questi grandi nomi del fantastico italiano sono molto diversi ed è gradevole passare da uno all’altro, vedendo variare l’attenzione ai particolari o ai dialoghi o all’atmosfera, o passare da una narrazione claustrofobica a una surreale e ironica.
Chiude poi l’antologia una sezione chiamata “Sfida 2008“, che propone i migliori racconti che sono stati scritti da precedenti vincitori del RiLL giocando su alcuni elementi fissati dagli organizzatori (tra cui, per esempio, la figura del mimo, o la parola inventata abofe). E anche in quest’ultima parte si vede che le belle penne che si sono cimentate hanno saputo comporre ottime immagini e trame convincenti, nonostante gli “strani” vincoli imposti dalla competizione. Gli autori che hanno un loro contributo in questa parte sono (sempre in ordine di apparizione) Emiliano Angelini, Luca Barbieri, Chiara Beaupain, Graaz Calligaris, Alberto Cola e Enrico Di Addario.
Considerando l’alto livello complessivo dell’opera è difficile non considerare questa antologia un premio davvero superlativo per chi ha vinto la scorsa edizione del RiLL, che può così fregiarsi di un titolo importante, nonostante la distribuzione ridotta, e che sa di poterlo fare dopo avere superato la selezione di una giuria competente e attenta.
Per il lettore, se appassionato di letteratura fantastica, un bel momento letterario, ricco e variegato. E un ottimo motivo, se attivo nel settore, per prendere in considerazione l’ipotesi di approfittare degli ultimi giorni a disposizione per partecipare all’edizione in corso del concorso in questione.
 
Risorse web: Trofeo RiLL

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