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Occhi

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OCCHI

I miei occhi sono bianchi e non sento neppure il rumore del vento.
Sta piovendo e calde lacrime di curaro solcano il deserto del mio viso.
Sono solo.
Il sole ha cessato di splendere e solo una silenziosa ed eterna oscurità scandirà il lento passare del tempo mentre il mio cuore grida ad un cielo lontano.
Le colonne di marmo del mio palazzo segreto sono state sbriciolate dal ghibli infuocato e ora non rimane che qualche manciata di polvere.
Il mio esercito imbattibile è in rotta e, lo so, non ritornerà.
Il mio scettro, che credevo forgiato per durare per sempre ora giace spezzato di fianco al mio trono in fiamme.
Il mio Padrone ha dato una dura lezione al suo suddito e l’ha rovesciato dall’altare come cenere.
Ho aperto i miei portali, credendomi sicuro e la mia sicurezza mi ha portato la rovina.
Che cosa ho sbagliato?
Non è forse normale, amare?
I miei piedi sprofondano nella sabbia, preparandomi al giudizio.
La mia mente mi ha lasciato solo, e il mio petto, pieno ormai solo di pietra informe, mi sottrae lentamente ogni speranza.
Ho cercato la colpa di tutto nella Luna, ma Lei non si interessa del mio tormento.
Ho invano sperato di trovare una ragione per la mia sconfitta ma a nessuno la posso attribuire.
Non sono stati i miei fedeli a tradirmi, nè i miei avversari a fuorviarmi.
Non gli astri splendenti, nè i demoni della terra mi hanno vinto.

Io, sono il mio peggior nemico.
Io solo il mio più fiero antagonista.

(DOC)

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