Freeware

Si era parlato la volta scorsa di qualcosa che forse non era subito risultato chiaro a tutti. Avevamo infatti affermato che avremmo recensito piccoli programmi FREEWARE o SHAREWARE, possibilmente inviatici dai lettori, e che li avremmo inclusi nella rivista. Forse il termine includere può sembrare strano, perchè come potete tranquillamente notare non abbiamo affatto allegato altri file all’eseguibile di KULT, che come la volta scorsa, può tranquillamente essere copiato da solo, senza pregiudicarne il funzionamento.
Il discorso del download sarà comunque più comprensibile non appena, una volta finito di leggere l’articolo, ‘cliccherete’ sulla parola ‘SUNRISE’ che appare in fondo. Questa azione creerà infatti nella stessa directory di KULT Underground il file SUNRISE.ZIP che contiene il programma di questo mese.
SUNRISE.ZIP è un archivio in formato ZIP 2.04 di tre file:
FONTEDIT.EXE
FONTEDIT.TXT
README.COM

FONTEDIT.EXE è, strano a dirsi, un editor di font. La SUNRISE, software house della vicina Cecoslovacchia, famosa soprattutto per il programma
TETRAMED, oltre che per qualche altro prodotto, ha deciso di piazzare nell’ambito FREEWARE questo agile programma che sarà sicuramente utile a tutti coloro che sviluppano in ambiente grafico.
L’interfaccia è molto curata, e non vanno assolutamente ignorati tutti quei piccoli tocchi di classe che differenziano questo prodotto da molti altri assolutamente equivalenti come funzioni: fade della palette in entrata e in uscita, gestione a finestra di tutte le opzioni, utilizzo di un pattern di background di sicuro effetto, buffer di undo, e doppio buffer per operazioni su caratteri, possibilità di scegliere quanti caratteri salvare e come salvarli…
Le operazioni sulla griglia di disegno sono svariate. Ho gradito l’utilizzo, tipico purtroppo non di tutti i programmi, del tasto destro del mouse per cancellare i punti, e la possibilità di caricare da ROM non solo il classico set 8×8, ma anche quello 8×14, e 8×16.
Il formato di salvataggio è estremamente semplice: da dentro il programma vi viene segnalata la WIDTH IN BYTES e i BYTES PER CHAR. Ogni carattere su disco sarà dunque un array di bit della dimensione da voi stabilita, arrotondati comunque a WIDTH IN BYTES, per larghezza, e altezza, fino a occupare il numero di BYTES PER CHAR segnalato.
Un esempio: se fate un font di 13×13 vi verrà detto che avete una WIDTH IN BYTES di 2
(13 bit vengono arrotondati a 16) per un totale di 26 BYTES PER CHAR.
Il programma non è corredato di un HELP ma dubito che qualcuno, se è un briciolo interessato, si possa trovare in difficoltà ad utilizzarlo.
Augurandovi di trovarlo utile e gradevole vi invito di nuovo a spedirci del materiale prodotto da voi, purchè di dimensioni contenute.